Intervista esclusiva a Garret McNamara
Abbiamo intervistato Garret McNamara mentre si sta preparando per il suo arrivo in Italia, per la prima volta ospite d’onore al SURF EXPO sarà a stretto contatto con la community mediterranea. Ci ha confessato di essere molto curioso e che non vede l’ora che arrivi fine luglio…intanto vi facciamo conoscere meglio questo eroe dei nostri tempi, un uomo capace di scendere da un muro d’acqua di 30 metri!
Tu sei perennemente alla ricerca dell’onda perfetta (ti abbiamo apprezzato recentemente a Teahupoo), l’onda che hai surfato a Nazarè era diversa rispetto ad altre ? in che modo ?
Nazarè ha le onde più grandi che abbia mai visto o surfato; io non sapevo quanto in realtà l’onda del record fosse alta, ero molto concentrato . L’oceano atlantico in quello spot sviluppa un’enorme forza quindi direi che la differenza rispetto ad altre parti del mondo risieda nella potenza del mare.
A quale tipo di allenamento si sottopone un rider XXL ?
Bè, diciamo che negli sport estremi devi necessariamente essere il coach di te stesso e ognuno si regola secondo la propria natura perciò posso solo esprimermi per quanto riguarda la mia routine. Seguo una dieta ricca di frutta e verdura, essenzialmente vegetariana, dedico molto tempo alla lettura così come alla pratica dello Yoga. Ogni giorno alterno la corsa al ciclismo e mi esercito con sessioni di apnea a terra.
Sappiamo che il Portogallo è uno degli spot da te frequentati durante la stagione delle swell, sono presenti molti rider europei ?
I surfisti europei accorrono in Portogallo e ho avuto l’occasione di conoscerne molti: belle persone e rider corretti sia in acqua che a terra.
Come hai visto mutare, negli anni, la scena surfistica del vecchio continente ?
Penso che il surf , in generale, sia in continua evoluzione. Basti osservare le attrezzature, la maggiore facilità di movimento ecc. Mi capita di osservare atleti europei che stanno alzando la posta in gioco, stabilendo, cioè, dei limiti sempre più lontani prendendo onde che finora nessuno ha mai osato considerare
In italia , pur essendo immersa nel Mediterraneo, sono presenti diverse realtà con spot impegnativi. Hai mai surfato da noi ?
Ancora no, spero di farlo quanto prima.
Cosa sai delle nostre swell ?
Anni fa mi è capitata una foto di una swell e non potevo credere fosse in Italia perché era davvero importante , pensavo si trattasse della nostra Pipeline.
Roberto D’Amico (che sarà presente al Surf Expo) e Leonardo Fioravanti sono ora la nostra eccellenza. Come sono considerati i rider italiani che in generale ti capita di incontrare nel mondo ?
Penso ai surfisti italiani come a quelli della Florida, (da cui proviene Kelly Slater n.d.r.)le onde non sono né perfette né consistenti ma ottime al fine addestrativo. Molti grandi surfisti provengono dalla Florida , sono sicuro che anche l’Italia stia producendo ottimi rider.
Cosa ti aspetti dalla tua presenza in Italia al Surf Expo ?
Sono abituato a non avere aspettative ma devo ammettere che sono molto contento di avere la possibilità di venire in Italia e fare conoscenza con persone straordinarie e bravi rider.