REPORT DAY 2 – SURF EXPO WORLD CHALLENGER STAND UP PADDLE sponsored by JEEP
Day 2 Sabato 26 Luglio. La giornata non parte nei migliore dei modi, il meteo non porta notizie buone per la prima parte della giornata. Il team addetto alle previsioni inizia a studiare tutti i modelli e le carte dei satelliti e ci rassicurano per la seconda parte della giornata. Il patron della manifestazione Alessandro Marcianò chiama subito in riunione il race director Giuseppe Cuscianna e Il presidente della Waterman League Tristan Boxbord. Dopo un piccolo summit hanno il quadro completo della situazione.
Tristan Boxford indice un breafing con tutti gli atleti ed annuncia un rinvio dello skipper meet per motivi metereologici. Una scelta condivisa da tutto il gruppo di atleti, i quali si trovano sotto piogge intermittenti e sprazzi di sole.
Il tempo passa e come letto dalle carte meteo il sole riscalda la giornata e si aprono le danza. Skipper meet presieduto da Tristan e Giuseppe, i quali illustrano il tracciato semplice e tecnico. La gara sprint è la prima delle due gare in programma. Viene illustrata la dinamica della gara, gli agonisti maschili hanno il tabellone più grande quindi si disputerà con lo schema classico, le donne e gli amatori maschili utilizzano lo stesso schema, tre batterie al meglio del miglio punteggio.
Primo start ore 14:00, nel mentre il race director chiama a rapporto il proprio team di beach marshall formato dal waterman Emanuele Guglielmetti e dal primo campione race italiano di sup Filippo Chiaretti in arte Kipo. Il tracciato rigorosamente montato con i sup porta una curiosità da parte del presidente Tristan il quale ci chiede il motivo per cui non usufruiamo delle barche appoggio presenti. La risposta non poteva che essere la solita…perché siamo dei riders e come tutti gli amanti del mare cerchiamo di non inquinare.
Il campo di regata è pronto, la consolle disposta macchina e l’arco Red bull sono montati, gli atleti sono carichi, gli animi si infiammano e gli speaker Gigi Gas e Freccia riscaldano la voce.
Si parte con le batterie di eliminazione, chiuso il girone, si continua con la batteria amatori maschili e successivamente con la batteria di donne agoniste. Il giro delle batterie si alterna per far riposare gli atleti tra una categoria e l’altra. Gli agonisti italiani si trovano fianco a fianco con i loro colleghi internazionali, il pubblico incita i propri beniamini con grida e suggerimenti.
Un turnover senza sosta fino alle semifinali, il pubblico ha circondato le transenne e gli alteti sono i protagonisti della gara. Leonard Nika, Claudio Nika, Paolo Marconi, Giordano Capparella, Ionico Davide, Fabrizio Gasbarro e Federico Benettolo si aggiudicano la semifinale insieme a Jake Jensen, Dylan Frick, Eric Terrien, Casper Steinfath e Roman Frejo.
Susak Molinero consolida il proprio titolo di wonder woman insieme alla propria compagna di squadra la giovanissima Chiara Nordio, ma la meglio in tutte le heat è di Laura Quetglass e Noelani Sash.
Gli amatori sono molto carichi Davide Marchiaro esplita delle heat molto performanti seguito a routa da Paolo Benettolo, Michele Santamaria e Maurizio Segarich, anche Helgo Lass si aggiudica degli ottimi posizionamenti inseme ad Angelo Frasca e Alessandro Bolzani.
Un po’ di pausa per tutti prima delle heat che decreteranno i diversi podi, venti minuti di riposo, mentre gli speaker, beach marshall e le addette alla segreteria Paola Betty, Martina Camerini e Martina Astori dirette da Kuuipo Goonetilleke moglie di Tristan e responsabile delle registrazioni atleti, finiscono le dinamiche di preparazione.
Si riprende con un ordine diverso: finali amantori uomini, finale agoniste donne, semifinali uomini, finale di consolazione valida per aggiudicarsi i posti dal settimo al dodicesimo e la super finalissima che decreterà il podio.
Marchiaro Davide si posiziona al primo posto della classifica amatori, seguito dal veterano Paolo Benettolo e Michele Santamaria. Ottimo posizionamento per Laura Quetglass che raggiunge la vetta del podio, seguita da Susak Molinero e Noelani Sash di anni 16.
Si parte con le batterie finali maschili, non si concede nulla a nessuno, tutti contro tutti ma con sportività e tecnica di gara. Gli atleti si studiano e cercano di capire come esplicare la gara al meglio. La prima semifinale vede la vecchia ruga Fabrizio Gasbarro, insieme ai due giovani talenti e nuove promesse del sup italiano Davide Ionico e Federico Benettolo gareggiare contro Roman Frejo, Jake Jensen ed Eric Terrien. Heat nella quale solo i primi tre passeranno alla super finalissima. Passano il turno gli stranieri, facendo cadere nella finale di consolazione i nostri amici. Seconda heat della semifinale vede Paolo Marconi, Claudio Nika, Leoanard Nika, Giordano Bruno Capparella giocarsela con Dylan Frick e Casper Steinfath. Giordano, Dylan e Paolo non riescono ad aggiudicarsi il posto in finale.
Queste ultime heat sono al cardiopalma, l’adrenalina sale e gli atleti sono allo stremo delle forze, sono passate due ore che gareggiano e la fatica si fa sentire. La heat di consolazione non è facile, bisogna arrivare per primi per avere più punti possibili. Quasi tutti italiani meno Dylan Frick dal sudafrica. Tutti gli atleti sono sulla linea di partenza, il cuore è ai limiti dei battiti e la tromba suona lo start. Tecnica e tenecia saranno premiati con i punteggi più alti. Una splendido Ionico Davide fa prevalere la sua tecnica e forza e segue a ruota Dylan Frick, Giordano Capparella ingaggia la gara con il compagno di squadra Federico Benettolo, il quale non riesce ad avere la meglio e cede il posto a Giordano, segue la vecchia ruga Fabrizio Gasbarro e l’ironman Paolo Marconi. Una heat carica di eccitazione del pubblico che ha fatto sentire la propria presenza all’arrivo.
Siamo super finalissima, gli speaker annunciano la gara, il pubblico numeroso si avvicina alla riva per vedere chi sarà il vincitore della gara. La musica carica gli atleti, i beach marshall sistemano la linea di partenza, gli atleti esalano l’ultimo respiro prima della partenza ed arriva lo start. Casper Steinfath ingaggia con Leonard Nika la partenza Roman Frejo, Jake Jansen, Eric Terrien e Claudio Nika non si concedono gentilezze. La prima boa e presa d’assalto con tecnica e prepotenza.
Claudio Nika la rivelazione del campionato sembra aver guadagnato posizioni ma l’esperienza dei suoi colleghi lo ridimensionano con un quinto posto d’avanti al presidente dell’eurosupa Eric Terrien. Roman Frejo, e Jake Jensen tirano fino all’ultimo ma Jake riesce ad avere la meglio guadagnandosi il terzo posto, Leonard Nika vuole raggiungere il risultato in casa, ma si aggiudica la medaglia d’argento e il vichingo Casper taglia per primo il traguardo aggiudicandosi la medaglia d’oro.
Una esplosione di gioia da parte di tutti gli atleti che sono raccolti per festeggiare la fine della prima giornata di gara. Tre ore senza sosta per aggiudicarsi punti necessari per agguantare un montepremi di 10.000 dollari.
Viene subito allestito il podio per le premiazioni…subito dopo le premiazioni Tristan invita tutti gli atleti a presentarsi domenica alle 12:00 per lo skipper meet. Ma i giochi non sono finiti, un piccolo swell di fronte al castello inizia a produrre onde surfabili, incuriosisce qualche atleta, i quali si divertono in piacevoli down the line.
Alessandro Marcianò apre le premiazioni con un discorso di ringraziamento agli sponsor e agli atleti parteciapnti.
Podio Amatori uomini
1 Marchiaro Davide
2 Paolo Benettolo
3 Michele Sanatamaria
Podio femminile
1 Laura Quetglass (SIC MAUI)
2 Susak Molinero (JIMMY LEWIS)
3 Noelani Shash (NAISH)
Podio Maschile
1 Casper Steinfath (NAISH)
2 Leonard Nika (STARBOARD)
3 Jake Jensen (FANATIC)
Subito dopo la gara sprint di sup si è svolta la prima edizione del contest POSTEPAY GAME OF SKATE 2014. Circa 300mq di skatepark per poter sfidare il bulgaro Nikolai Danov vincitore nel 2011 del Nike the chosen.
Special guest il rider del momento Alex Sorgente, già vincitore di 23 campionati, 50 contest e detentore di ben due Guinness dei primati.
I premi per questa prima edizione sono stati: un viaggio a Barcellona per 2 persone per assistere alla finale del Red Bull Skate Arcade, e gli ambitissimi Penny personalizzati con logo POSTEPAY intagliato nella tavola.
Ma tutti aspettano la serata di sabato nella quale si terrà il workout ST-ability, le sfilate fashion show in bikini, il mega beach party di Dimensione Suono Roma, ma soprattutto sarà trasmesso l’anteprima del film Bella Vita alla presenza di Jason Baffa e Chris del Moro arrivati dalla California.
La sfilata del sabato sera è un successo grazie alle bellissime modelle ma anche al surfista della delevisione italiana.
La premiere del film BELLA VITA, è stato un tripudio senza precedenti in Italia, circa 3000 persone presenti in spiaggia per la proiezione del film.
restate collegati per il day 3…nel mentre vi linkiamo il video della giornata
Ringraziamenti:
La Regione Lazio nei dirigenti interessati all’evento, il Sindaco Roberto Bacheca, il Vice Sindaco Carlo Pisacane e il delegato al Turismo Alessio Marcozzi del Comune di Santa Marinella, il Comandate Salvatore Nocerino e tutto il suo staff della Capitaneria di Porto di Civitavecchia ufficio locale di Santa Marinella, la Waterman League, la Multiservizi di S.Marinella e la Gesam, il Laboratorio Nautico Giaro per il supporto in mare con moto d’acqua , l’Ostia Surf Club, la ASD Santa Marinella Surf Club, la ASD Pescatori Santa Marinella di Luciano Fornaro per i controlli in boa, Banzai Green per il supporto, la Croce Rossa Italiana sezione Santa Marinella e tutto il grande staff del Surf Expo 2014!
Media Partner:
RDS network, Dimensione Suono Roma, Corriere dello sport, 4actionmedia, Pointbreak magazine, Wanted in Rome, BoardHouse.
>> Report by 4sup.it – ph Manolo Greco